venerdì 1 settembre 2017

Piccoli cenni sul madrigale


La soluzione del rebus è: MADRIGALE E MOTTETTI
Ma cosa sono queste forme musicali?
Iniziamo a scoprire il madrigale...


Il madrigale fu la forma più raffinata e più diffusa della polifonia profana del Cinquecento.
I testi poetici, la scrittura musicale accurata e soprattutto la modalità di unione di questi due elementi, fecero del madrigale l'espressione artistica più completa e matura del Rinascimento.

Excursus storico...
Già nel 300 troviamo la forma del madrigale, ma questa non aveva niente in comune con quella del Cinquecento: era a 2 o a 3 voci, aveva forma strofica e su una struttura metrica prestabilita. Nel Rinascimento, invece, il madrigale si compone di 4, 5 o 6 voci, è di forma aperta, non-strofica, e adotta le forme poetiche più diverse.

Come venivano eseguiti?
I madrigali erano eseguiti da voci soliste, molto spesso raddoppiate o sostituite da strumenti.

Diffusione
Ebbero una diffusione molto vasta, all'interno delle corti e in quella che oggi chiameremo "la buona società", con esecuzioni private e tra i frequentatori delle varie accademie, da parte di provetti dilettanti - gentiluomini e gentildonne - e di cantori di professione.

Musica e parole
I madrigalisti del Cinquecento mirarono ad una integrazione via via più stretta  tra musica e  parole.  Le parole sono sovrane: tutto dipende da esse.

Pubblico...
A differenza delle precedenti composizioni vocali, il madrigale non era scritto per un’occasione soltanto, ma per circoli di persone che l’ apprezzavano come opera d’arte in sé. In varie città, soprattutto a Venezia e Verona si costituirono società culturali di raffinati dilettanti che si riunivano regolarmente per studiare i madrigali. Non era richiesta né determinante la presenza del pubblico: i madrigali infatti erano scritti anzitutto per il godimento di chi li cantava e gli esecutori dovevano aver acquisito un’ assoluta familiarità con la poesia di Petrarca o Ariosto.

Nella tecnica di composizione frequente fu l’uso dei "madrigalismi" in cui svariati stilemi melodici venivano usati per imitare fenomeni naturali, come ad esempio rapide scale per il vento, o per rappresentare particolari emozioni, come ad esempio dure dissonanze per il dolore ecc.

Qui potete ascoltare qualche esempio!


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